sabato 22 ottobre 2011

A VOLTE SI HA DIGNITA'.....AL MERCATO DELLE VACCHE

La mia è una storia limpida, non intendo sporcarla. Giorgio Conte, deputato di Fli e coordinatore veneto, alza un dito e marca il numero tre. Dopo Aldo Di Biagio e Luigi Muro, ecco anche il suo nome nella speciale lista degli obiettivi berlusconiani. Da attirare con promesse e offerte di prebende, ministeri, sottosegretariati, consulenze, pur di approdare tra le fila del Pdl. E tradire il proprio partito. Sul Fatto quotidiano di oggi descrive la dinamica degli approcci, fatta addirittura da un ministro in carica, di cui non vuole fare il nome, perché da trent’anni in An.
Ma anche una pasionaria, di quelle che, adesso, si definiscono di destra, anche se forse nemmeno sanno cosa significa. Che gli avrebbe assicurato un incontro con Berlusconi in persona (“lui ti stima”). Proprio il cavaliere usa una tecnica vecchia come il mondo: pare che Verdini gli stampi un dossier sul candidato che ha davanti, così da avere un quadro dettagliato di chi è e cosa gli piace. “Ed ecco che al pollo di turno sembra che il presidente lo conosca da anni”. Ritorsioni per questa denuncia? Ne ha già avute, confessa, sia sul piano personale che professionale, come il fatto che è stato costretto a ricorrere a un decreto ingiuntivo per ottenere l’onorario dal sindaco di Messina, ovviamente del Pdl.

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